La pratica sportiva contribuisce al mantenimento di uno stato di salute ottimale, tuttavia a qualsiasi livello la si pratichi, può favorire l’insorgenza di alcune patologie da microtraumatismo cronico che possono essere evitate con qualche accortezza come la scelta dell’attrezzatura giusta, corretto dosaggio degli allenamenti/recupero, stretching, posture corrette, ecc.
La valutazione ed il relativo trattamento osteopatico si inserisce nel concetto della prevenzione, contribuendo a mantenere una buona funzione dei vari distretti articolari, garantendo quindi una corretta distribuzione meccanica dei carichi.
Questa necessità aumenta negli agonisti, dove i carichi di lavoro essendo elevati predispongono maggiormente a questo tipo di problematiche. Entrando più nello specifico, una struttura articolare, seppur sana, quindi che non presenta alcuna patologia, potrebbe non avere una buona funzione a causa di minime “restrizioni” di movimento come risposta dei tessuti periarticolari alla pratica stessa. Essa mantenuta nel tempo, può generare problematiche locali o a distanza di tipo algico. Inoltre il mantenimento di una buona funzione oltre a garantire una buona fisiologia generale, è la garanzia per un buon equilibrio delle catene muscolari corporee, massimizzando la performance sportiva.